Un consiglio prezioso
C’era una volta… un pittore di grandi capacità artistiche e di grande modestia: il suo nome era Cirano Castelfranchi.
Fu mia sorella Maura che, conoscendolo, gli chiese una sua opinione sui miei acquerelli. Inaspettatamente il suo consiglio fu:
“Di’ a tua sorella di dedicarsi solo all’acquerello e di dimenticare le altre tecniche…. è difficile come tecnica, ma lei lo fa con molta semplicità e naturalezza, quindi deve continuare su questa strada che le darà ottimi risultati”
Grazie Professore per il suo prezioso consiglio! Da allora non ho mai smesso…
Biografia
La formazione
Sono nata a Milano, dove ho vissuto per diversi anni, prima di trasferirmi a Bruxelles (Belgio) e successivamente in Romagna.
Ho iniziato a dipingere come autodidatta. In seguito mi sono diplomata in Disegno presso la Scuola “Caterina da Siena” ed ho frequentato il “Corso degli Artefici” dell’Accademia di Brera sotto la guida del prof. Mario Sponziello.
La critica
La critica definisce la pittrice acquerellista come colei che si fa notare per le caratteristiche di armonia e di spessore poetico.
L’uso della tecnica acquarellata le dà la possibilità, senza esitazione e pentimenti, di captare l’incanto quasi magico delle cose trasformandole, tra luci ed ombre evanescenti, in un’atmosfera di fervida e schietta serenità . Ci fa trovare cosi’ di fronte ad una pronta dimostrazione delle sue capacita’ di recepire e di rendere testimonianza, lasciando libero campo alla voce interiore di soggetti rappresentati, vale a dire alla bellezza delle cose create dall’uomo e dalla natura.
Le sue immagini vanno vedute perché sanno trasferire quella preziosità che nasce dalla terra e si trasmette ai fiori, perché saggiamente operano per recuperare un linguaggio universale, dove le pennellate, immediate e franche, nella rappresentazione, lasciano, come naturale, ampio spazio al bianco del foglio: ed e’ proprio questo a rendere lo splendore delle luci, e quella sorta di sospesa felicita’ e di fede nella bellezza delle cose create.
Nel suo linguaggio si può notare la vasta parabola di stati d’animo, le motivazioni grafiche sempre rinnovate, la pluralità dei sentimenti, che fanno di lei un’artista costantemente impegnata a fare delle sue composizioni il diretto interlocutore con il pubblico.
Vecchi tetti a Milano
Era la primavera del 2005, e nella terrazza dell’ultimo piano dell’Ospedale Fatebenefratelli il mio sguardo scivolava su quei vecchi tetti di una Milano innevata: i camini erano innumerevoli, di tutte le taglie e dimensioni; quella neve che copriva solo in parte le vecchie tegole conferiva un aspetto quasi irreale al panorama.
L’aria era fredda e pungente, ma la respirai a fondo prima di scendere le scale e recarmi nella camera dove mia mamma era ricoverata.
Scoprire Bardolino del Garda e sue Chiese
Una parte delle mie vacanze estive la trascorrevo con mio figlio e mia madre a Bardolino del Garda e univo l’utile al dilettevole, esponendo ogni anno dei quadri nella Galleria d’Arte Benaco. Ed e’ in una di queste esposizioni che ho avuto il piacere di avere la visita della Principessa Diana d’Inghilterra.
Il sindaco della città mi commissiono’ ben sei acquerelli che feci dal vero su alcune chiese del luogo ed al termine gli acquerelli furono spediti in Inghilterra a titolo di ringraziamento per la visita.
Devo ammettere che fui ben felice di questo avvenimento anche perche’ ebbi la possibilità di scoprire alcune vecchie chiese di cui non sapevo neppure l’esistenza….
Esposizioni e partecipazioni
2013 – esposizione a Bruxelles – Belgio
2005 – dimostrazione a Lobbes – Belgio
2004 – pittura all’aperto ad Ath – Belgio
2004 – corso di pittura per ragazzi a Forchies La Marche – Belgio
2003 – esposizione a Charleroi – Belgio
2002 – esposizione a Forchies La Marche – Belgio
1990 – realizazione di sei acquerelli per Lady Diana d’Inghilterra
1990 – personale presso Galleria Eustachi – Milano
1988 – partecipazione estemporanea di pittura a Peschiera Borromeo
1988 – Sala del Comune Calolzio Corte (BG)
1987 – personale presso Galleria Eustachi – Milano
1986 – restauro della tela del ‘600 “L’incoronazione della Madonna” di Andrea Carlone – Chironico – Svizzera
1986 – fino al 1990 personale presso Galleria d’arte Benaco – Bardolino (VR)
1984 – restauro di crocefisso ligneo e statua di S.Antonio del Quattrocento a Chironico – Svizzera